Filippo Santucci De Magistris
Professore AssociatoUniversità del Molise
Contatti
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Didattica
Geotecnica e Fondazioni…………………………….… Anno accademico 2016/2017 |
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Docente (Nome Cognome) |
Filippo Santucci de Magistris |
Corso di Studi |
Ingegneria Civile |
Profilo (Indirizzo) |
Curriculum Edile |
Insegnamento |
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CFU |
12 |
Obiettivi formativi e loro coerenza con gli obiettivi del corso di studio |
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Il corso ha la finalità di presentare i principi teorici e le metodologie sperimentali per studiare in termini quantitativi il comportamento meccanico dei terreni. Il corso si propone altresì di illustrare, in via sintetica, l’applicazione delle teorie, dei procedimenti di calcolo e dei metodi sperimentali al progetto delle fondazioni e delle opere di sostegno. La disciplina è alla base della risoluzione dei problemi di ingegneria che si incontrano progettando qualunque costruzione che necessariamente interagisce con i terreni, o che è costruita, in se stessa, di terreno.
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Programma/contenuti del corso |
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Ambiti di intervento dell’ingegneria geotecnica. Tipologia delle opere geotecniche. Natura granulare e polifase dei terreni e interazione tra le fasi. Classifica e determinazione delle caratteristiche fisiche dei terreni. Tensioni e deformazioni nel sottosuolo e loro rappresentazione. Terreno come sovrapposizione di continui. Il principio di Terzaghi. Pressioni neutre in condizioni non drenate. Pressioni neutre in condizioni idrostatiche ed idrodinamiche-stazionarie. Cenni di idraulica dei mezzi porosi. Interazione tra le fasi, flusso transitorio e modellazione. Cenni sulla risoluzione dei problemi di filtrazione per via numerica. I terreni naturali e l’ambiente di deposizione. Effetti della storia tensionale e deformativa sul comportamento meccanico. Cunicoli e sondaggi. Rilievo del regime di pressioni neutre in sito Penetrometri. Tecniche di campionamento indisturbato. Prove di permeabilità in laboratorio. Compressione edometrica e triassiale. Taglio diretto. Effetti di natura, storia e stato tensionale e deformativo sulla risposta meccanica dei terreni naturali e modellazione. Resistenza a rottura delle sabbie e delle argille. Caratterizzazione geotecnica. Programmazione, svolgimento ed interpretazione delle indagini geotecniche. Quadro normativo italiano ed europeo. Criteri generali di progetto delle fondazioni. Requisiti di progetto. Carichi e condizioni da considerare nel progetto. Sicurezza a carico limite. Cedimenti assoluti e differenziali. Fondazioni dirette: Tipologia. Carico limite. Cedimenti assoluti e differenziali e loro decorso nel tempo. Fondazioni su pali: Tipologia e fattori tecnologici. Carico limite del palo singolo. Condizioni di rottura dei terreni e valutazione della spinta delle terre. Teoria dii Rankine. La spinta secondo Coulomb.
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Bibliografia/testi di riferimento |
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John Atkinson, Geotecnica – Meccanica delle Terre e Fondazioni, McGraw-Hill Renato Lancellotta, Geotecnica, Zanichelli Roberto Nova, Meccanica delle Terre, McGraw-Hill Carlo Viggiani, Fondazioni, Hevelius Edizioni C.R.I. Clayton, J. Milititsky & R.I. Woods, La spinta delle terre e le opera di sostegno, Hevelius Edizioni
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Prerequisiti (propedeuticità, ecc.) |
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Il corso si svolge attraverso lezioni teoriche, esercitazioni numeriche ed eventuali visite tecniche. Per sostenere l’esame sono indispensabili conoscenze di meccanica del continuo e di meccanica di fluidi. Sono propedeutici pertanto gli insegnamenti di Scienza delle Costruzioni e di Idraulica.
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Metodi didattici (lezioni frontali, esercitazioni…) |
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Lezioni frontali/Esercitazioni |
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Lingua Italiano. Sono forniti alcuni supporti didattici in lingua inglese
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Modalità di verifica(descrizione conoscenze in relazione agli obiettivi in sede d’esame) |
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E’ richiesta la conoscenza degli argomenti trattati durante il corso. In particolare, è richiesta la dimestichezza con gli strumenti operativi di base che caratterizzano la professione dell’ingegnere, ovvero la capacità di trasformare un problema applicativo in un modello numerico che è trattato con i convenzionali strumenti della fisica e della matematica. La meccanica delle terre opera tipicamente su un mezzo multifase. E’ quindi richiesta la comprensione, non puramente mnemonica, dei principi di base della meccanica dei solidi e della meccanica dei fluidi. E’ richiesta la conoscenza delle unità di misura e delle grandezze fisiche che caratterizzano i problemi trattati durante il corso. E’ pertanto richiesta la conoscenza dei principi di base del calcolo geotecnico e della sicurezza strutturale. La verifica è tipicamente eseguita attraverso un colloquio orale pubblico e attraverso la discussione della soluzione di specifici esercizi svolti dall’allievo. Nello specifico, in seduta di esame devono essere presentati gli svolgimenti di quattro esercizi, selezionati a scelta dello studente, tra quelli assegnati nel passato quando era prevista anche una prova scritta |
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